Questa iniziativa sostiene l’obiettivo 4 dei 17 dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile.
Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti
Questa iniziativa sostiene l’obiettivo 3 dei 17 dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile.
Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età
Questa iniziativa sostiene l’obiettivo 2 dei 17 dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile.
Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare l’alimentazione e promuovere l’agricoltura sostenibile
Questa iniziativa sostiene l’obiettivo 1 dei 17 dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile.
Sradicare la povertà in tutte le sue forme e ovunque nel mondo.
Numero beneficiari: 235
PAESE: Siria
Entrata a marzo 2016 nel sesto anno di conflitto, la crisi siriana è la più grave crisi umanitaria dalla Seconda Guerra Mondiale e la principale causa di migrazione forzata a livello mondiale.
Su una popolazione totale di 22 milioni di persone, circa la metà è stata costretta ad abbandonare la propria casa: 7.5 milioni sono gli sfollati interni che si sono spostati in zone diverse del paese meno colpite dalle violenze, e 4 milioni sono le persone che hanno lasciato il paese trovando rifugio nei paesi limitrofi quali Giordania, Libano, Turchia e Iraq.
Più della metà della popolazione vive in situazioni di estrema povertà: il peggioramento delle condizioni di vita in Siria e nei paesi limitrofi sta portando migliaia di siriani a rischiare il tutto per tutto intraprendendo pericolosi viaggi verso l’Europa.
Sulla base di continue operazioni di monitoraggio e valutazione condotte sul campo dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), è emerso come le limitate opportunità di istruzione costituiscano uno dei fattori principali che spinge i rifugiati siriani ad intraprendere la pericolosa traversata del Mediterraneo. L’istruzione è molto apprezzata dai siriani, che in patria prima della guerra hanno goduto di un’istruzione gratuita e obbligatoria. Prima della guerra il 97% dei bambini frequentava la scuola primaria, la Siria aveva il tasso di alfabetizzazione infantile più elevato della regione.
DAL 2011 AL 2015 2.4 MILIONI DI BAMBINI HANNO ABBANDONATO LA SCUOLA
Non riuscire ad assicurare l’istruzione ai propri figli e a garantire loro un futuro, alimenta la disperazione delle famiglie rifugiate: ripristinare il diritto all’istruzione significa non solo porre le basi per sostenere queste persone a ricostruire le loro vite ma soprattutto salvare la vita a migliaia di bambini rifugiati e alle loro famiglie.
Garantire l’accesso all’istruzione in Siria è una priorità per l’UNHCR che ha avviato un programma di istruzione per garantire nel 2016 l’accesso a scuola a più di 65.000 bambini rifugiati e sfollati all’interno della Siria, attraverso ricostruzione di scuole distrutte, sussidi economici, corsi di recupero per i bambini che hanno dovuto abbandonare la scuola, attività di orientamento scolastico e formazione per i docenti.
Il costo medio per fornire un anno di scuola a un bambino siriano è di 24 euro: da ottobre 2015 a marzo 2016 Fondazione Mediolanum Onlus ha sostenuto UNHCR nel suo intervento in Siria attraverso il progetto “Educate a child”. Grazie a tutti coloro che hanno donato questa iniziativa abbiamo raccolto 5.659 euro che sono stati devoluti a UNHCR per garantire un anno di scuola a 235 bambini.