Questa iniziativa sostiene l’obiettivo 8 dei 17 dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile.
Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti
Questa iniziativa sostiene l’obiettivo 3 dei 17 dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile.
Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età
Questa iniziativa sostiene l’obiettivo 2 dei 17 dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile.
Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare l’alimentazione e promuovere l’agricoltura sostenibile
Questa iniziativa sostiene l’obiettivo 1 dei 17 dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile.
Sradicare la povertà in tutte le sue forme e ovunque nel mondo.
BAMBINI: 3.000
PAESE: Israele
Dopo i tragici eventi del 7 ottobre 2023 delle milizie di Hamas contro la popolazione in Israele e la successiva violenta reazione dell’esercito israeliano a danno di tutta la popolazione della striscia di Gaza, le condizioni di vita della popolazione sono estremamente drammatiche. Anche in Cisgiordania e a Gerusalemme Est la situazione si è fortemente deteriorata. La popolazione palestinese si trova in questo momento a vivere in condizioni di estrema vulnerabilità socioeconomica, accompagnata da sentimenti di paura, precarietà e stress dovuti alla violenza della guerra. alla perdita delle fonti di reddito per chi lavorava nel settore turistico o aveva permessi per lavorare in Israele.
Le restrizioni per gli spostamenti si sono intensificate, aumentando ulteriormente l’isolamento delle comunità più marginalizzate. In aggiunta, molti servizi di base, tra cui le attività scolastiche, non sempre possono essere garantiti a causa sia dell’impossibilità a muoversi delle famiglie e degli insegnanti o ai frequenti scioperi. Tutto ciò sta determinando un deterioramento della salute fisica e mentale e la crescente necessità di aiuti umanitari a supporto della popolazione palestinese di Gaza, Gerusalemme Est e della Cisgiordania. In questo contesto, Pro Terra Sancta ha identificato come intervento prioritario la necessità di attivare dei programmi di assistenza tramite distribuzione beni di prima necessità e attività di protezione e sostegno psico-sociale rivolto alla popolazione di Gaza, della Cisgiordania e di Gerusalemme Est, all’interno del peculiare contesto di protratta crisi umanitaria e recente conflitto.
In particolare, la strategia di emergenza di Pro Terra Sancta si sviluppa come segue:
Con le vostre donazioni ed il raddoppio da parte di Fondazione Mediolanum dei primi 40.000 euro raccolti abbiamo erogato a Pro Terra Sancta 133.575 euro che saranno utilizzati per:
• distribuire alimentari, medicine, beni primari a circa 100 persone;
• supportare circa 100 persone presenti nella Parrocchia latina di Gaza, attraverso distribuzione alimentare, medicine, beni primari e ospitalità;
• dare assistenza psico-sociale a 100 persone di Gaza;
• fornire supporto economico di formazione del campo tessile alle donne, tra cui 10 di Gaza.