Questa iniziativa sostiene l’obiettivo 16 dei 17 dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile.
Promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli
Questa iniziativa sostiene l’obiettivo 4 dei 17 dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile.
Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti
Questa iniziativa sostiene l’obiettivo 3 dei 17 dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile.
Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età
1000 BAMBINI
PAESE: Siria
Ad Aleppo la quasi totalità di questi giovani vive ancora in condizioni di estrema povertà e presenta traumi, gravi difficoltà relazionali e di comunicazione dovuti alla situazione di emergenza e all’abbandono ricevuto.
I beneficiari diretti dell’intervento sono 1.000 bambini che ricevono supporto psicologico presso i due sportelli Ism wa Mustaqbal con l’obiettivo di rafforzare il loro percorso di riabilitazione e migliorare le loro funzioni di base cognitive, emotive e relazionali che contribuiscono alla formazione e all’organizzazione della personalità. Inoltre, i bambini di Aleppo Est possono usufruire di un trasporto gratuito verso il Franciscan Care Center ad Aleppo Ovest. I beneficiari indiretti sono gli abitanti dei quartieri di Aleppo Est in quanto hanno l’opportunità di vedere una risposta positiva al bisogno dei più piccoli e delle loro famiglie, segno di speranza per la città e la popolazione dell’area.
Per i suoi connotati di inter-religiosità, interculturalità e unicità, il progetto risulta essere decisivo nel contesto siriano e in particolare nella città di Aleppo. In questo particolare contesto di guerra, così instabile e martoriato, che ha visto scontri e violenze anche tra individui di religioni diverse, il progetto rappresenta quindi un forte segno di speranza e di ripartenza per il paese, mostrando come la cultura possa diventare strumento decisivo di collaborazione reale tra religioni differenti, unite dal desiderio di affrontare insieme i gravi problemi ancora presenti nel paese ma anche di proseguire insieme nel cammino religioso di rispetto e collaborazione tra fedi diverse.
ATTIVITA’
Supporto psicologico: organizzate all’interno dei due centri di Aleppo est; verranno proposte sia di mattina che di pomeriggio per l’intera durata della settimana e si svolgeranno con 300 sessioni individuali, per i casi più delicati individuati dai coordinatori all’inizio dell’anno e 50 sessioni di gruppo, dove i bambini saranno divisi per fasce d’età in modo da migliorare le loro capacità di esprimere sé stessi e le proprie emozioni attraverso dialoghi e altri esercizi appositi.
Attività ricreative/riabilitative: ogni settimana sono organizzate diverse sessioni di attività artistiche di disegno, scultura e lavori manuali per bambini divisi per gruppi di età, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo della creatività e dell’espressività anche attraverso l’utilizzo di materiali specifici (in particolare: creta, das, tempere e pastelli). Sono proposte anche visite in diversi luoghi della città di Aleppo, come la cittadella, le zone storiche, il museo, fabbriche di produzione, insieme alla proposta di Workshop e iniziative nelle scuole o nei dintorni, specialmente in giorni speciali come la giornata universale dei bambini, la giornata delle donne, la giornata degli insegnanti.
Attività di alfabetizzazione per bambini e donne: ogni giorno vengono organizzati corsi di alfabetizzazione per donne e bambini.
Sportello di assistenza medica e riabilitazione fisica per feriti, mutilati e disabili: sono servizi di assistenza speciali per bambini con disabilità, ci sono sessioni individuali o di gruppo per bambini con ritardo mentale, autismo, disturbi mentali, disturbi del linguaggio o pronuncia ritardata e sessioni di sensibilizzazione della famiglia su come trattare i bambini con disabilità I servizi di terapia fisica, invece, sono rivolti ai bambini che sono stati colpiti o feriti in guerra e che hanno subìto disfunzioni, paralisi cerebrale o amputazioni.
Sportello di assistenza sociale/legale per donne: alle madri dei minori non registrati e ai minori non accompagnati viene offerta assistenza per ottenere e compilare i documenti necessari che confermino la loro identità all’interno dello Stato siriano e gli garantiscano gli stessi diritti di un cittadino siriano.
Fondazione Mediolanum ha raddoppiato i primi 20.000 euro raccolti insieme a Pro Terra Sancta per consentire a 1.000 bambini orfani o nati da abusi non ancora registrati all’anagrafe di intraprendere insieme alle loro madri un percorso di riabilitazione psicologica e di reinserimento nella società.